Collezione Carmine D. Rizzo
Nel 2012 è entrato a far parte del Museo un nucleo di opere concesse dalla Fondazione Carmine Domenico Rizzo.
Si tratta di una raccolta che copre un periodo compreso fra il Secondo Futurismo e l'Arte astratto-concreta: Ivo Pannaggi, Nicolaj Diulgheroff, Osvaldo Peruzzi, Giulio D'Anna, Gualtiero Nativi, Gianni Bertini, Giulio Turcato, Mario Nigro, Arturo Carmassi, Venturino Venturi, Bruni Munari, Gianni Dova, Dadamaino e tanti altri.
Carmine Domenico Rizzo era un imprenditore calabrese nato a Campana (Cs) nel 1916 e trasferitosi nel Secondo Dopoguerra a Bologna, dove era diventato uno dei principali costruttori edilizi.
Negli anni Sessanta aveva finanziato i primi film di Pupi Avati e nel 1983 era stato nominato Cavaliere del Lavoro.
Alla sua morte avvenuta nel 2006 la Fondazione a lui intitolata, con sede a Rende, ha proseguito le sue attività sociali, filantropiche e culturali ad opera del nipote Giuseppe Chiarello.